NARDO' - VENAFRO 0-0

 Il Toro si è di nuovo smarrito.

  • NARDO' - VENAFRO 0-0
  • Una squadra senza idee.
  • Nobile timoroso e confuso.

NARDO': Leopizzi, Marcone, Maglio, Cezza, Inguscio, Schito, Savino (67` Frisenda), Rosciglione, Muiesan, Corallo (84` Migali), Manco (58` Fattizzo) - ALL. Salvatore Nobile

VENAFRO: Roncone, Granata, Marinelli, Follera M., Rea (36` Riccio), Mancini, Marsilio (80` Cacace), Boromeo, Izzillo (84` Verrecchia), Cimadomo, Di Pietrantonio - ALL. Dario Bellomo

ARBITRO: Giovanni Di Cristo (Torre Del Greco)

RECUPERO: 6 minuti (2` pt + 4` st)

AI SINGOLI

Leopizzi: coincidenze. Rientra e il Nardò non subisce gol. Buona prestazione. Recupero fondamentale. Marcone: Mai appariscente nel bene e nel male. Non guasterebbe un po’ di grinta in più. Cezza. Solito contributo di dinamismo. Non impeccabile nelle chiusure. Nobile pretende troppo quando lo sposta in regia. Schito: sue alcune svirgolate difensive. Si rifà nel finale guidando l’assalto disperato. Inguscio: schierato a sinistra, ci mette l’anima nei contrasti e nei recuperi. Poco lucido e costruttivo. Maglio: parte da esterno sinistro a centrocampo, finisce esterno difensivo destro. Sfiora il gollazzo nel finale. In crescita. Manco: si limita a tamponare. Non appoggia la manovra. In calo. Rosciglione: solita dose di agonismo, rare le giocate palla a terra. Generoso. Corallo: un’altra partita-ombra del fenomeno. Non un tiro, non una giocata degna. Si limita a qualche cross da fermo. Sostituito. Fattizzo: entra al posto di Manco, si piazza a sinistra, ma non vede palla. Solo un cross nel finale. Sacrificato. Savino: si propone in manovra, sfiora il gol in due occasioni, spinge e copre. Nobile lo sostituisce ancora. Misteri del calcio. Frisenda,. Sostituisce Savino e disattiva la fascia destra. Litiga col pallone. Misteri del calcio 2. Mujesan. Solo contro tutti regge un tempo. Non riceve un cross, né un suggerimento degno. Sprecato. Migali: gioca solo gli ultimi 5’. Sarebbe la spalla ideale di Mujesan, ma per Nobile non esiste. Destinazione panchina.

NOBILE: l’emblema dello smarrimento neretino. Messo in soffitta (a malincuore) il 5-4-1, non riesce a dare forma al 4-4-2 o 4-4-1-1. 
Tatticamente è una squadra senza punti di riferimento, sia nell’assetto difensivo che costruttivo.  
Non riesce neanche a trasmettere la giusta cattiveria e determinazione in gare fondamentali come questa.

Schiera una formazione che più timorosa non si può, lasciando fuori Fattizzo (sacrificato a Cezza),

Volturo (neanche entrato al posto di Manco) e Migali, (unica seconda punta). Non sappiamo se imputargli anche la scarsa condizione atletica della squadra,

di certo si sta giocando il supplemento di fiducia accordatogli con una conduzione ancora una volta sparagnina e remissiva.  

Di mercato non se ne parla più e mercoledì si va a Gallipoli. L’era dell’ottimismo è finita.MMONITI: Muiesan (N), Granata, Riccio, Marinelli (V)

Commenti