NARDO' - VAL DI SANGRO 0-2

 TORO ANCORA SCONFITTO

  • NARDO' - VAL DI SANGRO 0-2

NARDÒ : Peluso, Inguscio, Marcone, Cezza (46` Migali), Volturo, Schito, Savino, Manco (80` Frisenda), Muiesan, Rosciglione, Fattizzo - ALL. Dario Levanto

VAL DI SANGRO Carfagna, Stroffolino, Buonanno, Lannutti, Gioffrè, Zangla, Margarita, Marinucci Palermo, Piperissa, Leone (80` Amoruso), Galetti - ALL. Vincenzo Cosco

Arbitro: Paparazzo di Catanzaro

RETI: 36` Marinucci Palermo (V), 71` Galetti (V)

RECUPERO: 5 minuti (2` pt + 3` st)

AMMONITI: Manco, Volturo, Rosciglione, Inguscio (N), Zangla, Lannutti, Stroffolino (V)

SPETTATORI: 1000

Ancora una sconfitta per i Granata. Non è bastato il cambio in panchina con Levanto al posto di Nobile, né l’innesto a centrocampo del neoacquisto Manco. Troppo evidente il divario tecnico tra le due squadre con un Nardò ancora in emergenza organico e una Val di Sangro al completo, lanciatissima all’inseguimento della capolista Gallipoli.

Sulla prestazione dei neretini ha sicuramente inciso una settimana tormentata, caratterizzata dal voltafaccia di Toma, l‘esclusione e il reintegro nella rosa di Schito e Corallo (ieri assente) e una preparazione inevitabilmente approssimativa. Levanto ha opposto un Nardò molto abbottonato in un 4-5-1 che ha retto bene centralmente dove la cerniera Cezza-Manco-Rosciglione stroncava sul nascere le iniziative sangritane.

Al 15’ i Granata sfiorano il gol. Colpo di testa di Schito e palo a portiere battuto.

Il Nardò lotta caparbiamente e tiene bene il campo, ma la squadra di Cosco trovava spazi sulle fasce, dove Inguscio e Marcone non riuscivano a chiudere su Margarita e Lannutti. Proprio da uno sfondamento sulla fascia destra nasceva il gol. Al 33’ cross dal fondo di Lannutti, irrompe Marinucci e batte Peluso.

Nel s.t. Levanto inserisce Migali e propone un 4-4-2. Nardò vicino al gol con un gran tiro di Savino fuori di poco. Reazione sangritana con un’azione travolgente di Galetti “stoppata” da Peluso in uscita bassa. Al 21’ ancora palla-gol per il Nardò. Mujesan alza di testa un pallonetto velenoso, ma Carfagna si inarca e devia sulla traversa.

Ci si aspetta il forcing del Toro, invece arriva il raddoppio ospite. Volturo perde palla, Schito non riesce a chiudere su Piperissa e Galetti deposita in rete.

Da questo momento la partita non ha più storia. La Val di Sangro “congela” il possesso-palla, mentre il Nardò non trova più energie fisiche e mentali per reagire. Finisce con un applauso di incoraggiamento dell’impareggiabile pubblico neretino, ancora vicino alla squadra in un momento di grande difficoltà.

I SINGOLI.

PELUSO: sorpreso sul primo gol. Pecca in sicurezza. INGUSCIO: In netta difficoltà con la difesa a 4. Una falla costante.

SCHITO: non è in forma e si vede. Ma di lui comunque non si può fare a meno.

VOLTURO: annaspa in difesa. Meglio a centrocampo nel finale.

MARCONE: destro che gioca a sinistra. Disagiato.

MANCO, CEZZA, ROSCIGLIONE. tre mastini. Hanno lottato fino alla fine, ma poco portati alla costruzione.

SAVINO: sente la responsabilità della titolarità. In crescita.

FATTIZZO: finchè ha fiato alimenta la manovra. Generoso.

MUJESAN: pochi palloni giocabili. Sfiora il gol.Sacrificato.

MIGALI: entra e vivacizza la manovra. Brutta gaffe sotto porta. Rivedibile.

FRISENDA: entra e nessuno se ne accorge.

LEVANTO: non può fare miracoli dopo una settimana di tormenti. Fautore della flessibilità tattica disegna due Nardò nella stessa partita. Punta sul contenimento ad oltranza, ma il gol ne fa saltare i piani. Propone un 4-4-2 nel s.t., ma la materia prima è inadatta. Arriveranno rinforzi. Ci affidiamo al suo pragmatismo.

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