NARDO' - SPES MENTANA 0-0

 IL GRANDE DIGIUNO CONTINUA

  • NARDO' - SPES MENTANA 0-0

NARDO’	                 SPES MENTANA
Peluso	                 Ruggini
Cezza	                 Risi
Schito	                 Napoleoni
Marcone	                 Testa
Inguscio (80’Savino)	 Petruolo
Fattizzo	         Lunadei (45’Niro)
Volturo (70’ Perrone)	 Burla
Rosigliene	         Laurentini (85’Fabrizi)
Corallo	                 Ronchetti
Frisenda (71’Viggiano)	 Piervincenzi
D’Amblè	                 Sgherri (80' Pomini)
	
	
All. Nobile	         All. Castagnari
Un altro 0-0. Brutto, imbarazzante, irritante. Come i precedenti. Nulla cambia in casa Granata tranne la classifica che si fa sempre più preoccupante. Forse il pessimismo sembra eccessivo, siamo solo alla sesta giornata, ma ciò che preoccupa è l’incapacità di trovare soluzioni. La rosa è maledettamente ristretta, diversi giocatori non sono al meglio, la sfortuna e gli arbitri ci perseguitano. Tutto vero. Ma è inconcepibile in una partita da vincere a tutti i costi, contro un avversario modesto, giocare senza una punta centrale. E’ ASSURDO schierare il quasi esordiente Frisenda preferendolo a Viggiano. Il risultato lo abbiamo visto tutti. Il ragazzino si è presto smarrito (col suo metro e 65) tra le maglie della difesa laziale, lasciando su D’Amblè tutto il peso dell’attacco.

Il Nardò ha prodotto gioco a singhiozzo ed è subito apparso una squadra monca priva di un terminale offensivo. Una squadra sbilanciata che solo dalla fascia sinistra con Fattizzo ha messo dei cross in area, mentre dalla destra Inguscio in 80’ non ne ha piazzato neanche uno. Il Nardò ha mostrato tutti i suoi difetti e le sue contraddizioni. . Una manovra lenta e prevedibile sin da dalla sua origine. A cosa serve il balletto di passaggetti laterali davanti alla propria area se non ad attirare il pressing avversario e buttare via il pallone? A che serve sacrificare Corallo come seconda punta per tutto il s.t. sottraendolo alla manovra? E che ci fa Cezza in difesa quando Volturo a centrocampo era già cotto a metà partita? Nobile ci spieghi come vuole “salvare” quest’anno il Nardò. Il difensivismo ad oltranza quest’anno non paga e di Zhabov da un tiro- un gol non ne vediamo in giro.

Nonostante tutto il Nardò ha avuto le occasioni propizie per vincere. Un tiro di Corallo ribattuto sulla linea, uno di Fattizzo incredibilmente fuori a porta sguarnita e un colpo di testa di D’Amblè parato da Ruggini. Nel s.t. ancora D’Amblè non riesce a concretizzare. Un lungo lancio di Schito scavalcava la difesa laziale e metteva l’11 neretino solo davanti a Ruggini in evidente ritardo, ma D’Amblè non riusciva a vedere la porta e l’azione sfumava. Nel finale il match point lo falliva Cezza. Sugli sviluppi di una mischia, raccoglieva al volo all’altezza del dischetto riuscendo, però, a centrare il portiere in evidente affanno. Ma nel momento in cui il Nardò riusciva a chiudere gli avversari nella propria metà campo ci pensava Fattizzo a mollare la presa facendosi espellere per una stupida reazione. Nel recupero si sfiorava la beffa ed era bravo Peluso a parare su tiro di Pomini. Sarebbe stato troppo anche per questo inconcludente Nardò. I SINGOLI:

Peluso: appare più sicuro. Parata decisiva nel finale.
Marcone: non ha troppo lavoro da svolgere. Lo fa con attenzione.
Schito: poco impegnato in difesa. Suoi i lanci per le punte.
Cezza: Ha dato sicurezza in difesa, ma sarebbe stato più utile a centrocampo. In crescita.
Inguscio. latita per 80'. Non crossa, difende con affanno. Titolare fisso. Perchè?
Fattizzo: comincia contratto. Esce alla distanza e si fa espellere sul più bello. Nervoso.
Volturo: in difficoltà nella costruzione, cala alla distanza. Esce per crampi. Ancora non c'è.
Rosciglione: si limita a tamponare. Poco produttivo.
Corallo. soffre la marcatura a uomo. Le tenta tutte, la sfiga lo perseguita. Generoso.
D'Amblè: non è una prima punta, ma continua a non vedere la porta. Delude.
Frisenda: dilettante allo sbaraglio. Così si bruciano gli juniores.
Viggiano: gioca solo 20'. Giusto il tempo di portare scompiglio nell'area avversaria. Maltrattato.
Savino: unico esterno destro  con propensione offensiva. Nobile lo degna solo di 10'.
Perrone. entra solo per ristabilire la quota juniores. n.g.

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