NARDO' - NUOVA AVEZZANO 1-0

 VITTORIA INSPERATA

  • Segna Prisciano al 93'
  • NARDO' - NUOVA AVEZZANO 1-0

NARDÒ: Leopizzi, Inguscio, Maglio, Volturo (67` Migali), Marcone, Schito, Savino (85` Prisciano), Rosciglione, Muiesan, Corallo, Fattizzo - ALL. Salvatore Nobile

AVEZZANO: Vecchiarelli, Riti, Antonelli, Ranellucci, D`aprile, Scotti Diuccio, Farias (79` Bovino), Iannitti (77` Tomei), Carosella, Ianni, Albertazzi - ALL. Lancia

RETE: 93’ Prisciano

ARBITRO: Giovanni Casaletto

RECUPERO: 5 minuti (2` pt + 3` st)

AMMONITI: Muiesan (N), Riti, Antonelli (N)

ESPULSI: 87` MUIESAN (N)

SPETTATORI: 1000

 attacco granata

Terza vittoria del Toro in questo tribolato campionato. Ci ha pensato l’ultimo arrivato: Prisciano, ragazzino terribile della nidiata juniores. Quando ormai nessuno più ci credeva, al 93’ il piccolo centrocampista granata, anticipava di testa , deviando in rete un preciso cross di Corallo. Ancora una vittoria con l’ultimo tiro, ma che fatica.

E’ stato un Nardò veramente brutto, anche peggiore del match contro il Venafro. Manovra farraginosa, errori individuali a catena, condizione atletica approssimativa, squilibri tattici e stati di apatia. A condimento di tutto ciò, il nervosismo di Mujesan, costato un’espulsione, (e squalifica sicura) e le elucubrazioni di Nobile, che passa da un modulo all’altro nel giro di pochi istanti. Ma vogliamo essere comunque ottimisti e vedere quanto di più positivo possibile.

Sorpasso a Venafro e Avezzano, quota salvezza a 4 punti e vittoria in uno scontro diretto. Grande ancora una volta Alessandro Leopizzi. Con lui in porta è un’altra musica e solo ora capiamo la sua fondamentale importanza per le fortune Granata: quattro partite giocate, solo un gol subito (Gallipoli) e squadra imbattuta.

Anche stavolta Nobile ha riproposto il 4-4-1-1, con Volturo e Fattizzo al posto degli squalificati Manco e Cezza. L’inizio è come al solito sotto ritmo e ci vuole poco per capire che la magia della notte gallipolina è ormai un ricordo. I Granata balbettano in mezzo al campo e solo le iniziative di Corallo e Fattizzo sulla fascia sinistra sembrano scuotere la difesa ospite. Per il resto tutti rigidamente incollati alle loro posizioni. Facile intuire che ci sarà poco da divertirsi. Il primo tempo fila via con solo due sussulti. Iniziativa di Savino e tiro a fil di palo e verso la mezzora pressing vincente di Mujesan con tiro sul portiere in uscita. Dall’altra parte un tiro di Farias mette alla prova i riflessi di Leopizzi che alza sopra la traversa. Il resto della serata è allietato da un arbitro indisponente, pronto a fischiare il minimo contrasto (specialmente se granata) e ad ammonire Mujesan per un’entrata vigorosa.

Corallo dalla bandierina

Nel s.t. c’è di peggio. Il Toro cerca di imbastire manovra a centrocampo, ma Volturo si spende in appoggi all’indietro e non supera mai la metà campo. Corallo va a riprendersi i palloni sulla mediana, Mujesan è (come sempre) colto dalla sindrome da accerchiamento. L’Avezzano fiuta l’aria e si fa sotto. Carosella e Farias impegnano a ripetizione Leopizzi, mentre la difesa va in affanno. A tratti il Nardò è schiacciato nella propria area e l‘ineluttabile sta per verificarsi. Invece un po’ alla volta il Toro riconquista terreno. Nobile ridisegna l’assetto con un inedito 4-2-3-1. Fattizzo in difesa, Maglio centrale con Rosciglione, Migali al posto di uno spento Volturo. Il Nardò torna al tiro. Fattizzo spara addosso a Vecchiarelli un invitante traversone di Corallo.L’Avezzano sembra mollare, ma ci pensa l’arbitro a riaccendere le speranze abruzzesi. Espulso Mujesan (su indicazione del segnalinee ) per un fallo di gioco. 10 minuti ci dividono dal misero traguardo dello 0-0. Saltano gli schemi (semmai sono esistiti), si susseguono le scaramucce. Gli avezzanesi stramazzano al suolo ad ogni minimo contatto. Ogni contrasto sotto le panchine accende inizi di rissa. Corallo e Schito faccia a faccia con arbitro e segnalinee. Panchine in ebollizione. Tifosi avvelenati. Tutto scorre verso l’incombente 0-0, ma non hanno fatto i conti col piccolo, sorprendente, provvidenziale Prisciano.

I SINGOLI

LEOPIZZI: quando tutto si sfalda attorno, lui ultimo baluardo. Monumento. SCHITO: partita tosta, sbaglia niente. Predicatore nel deserto. MARCONE: parecchie amnesie. Oggi molle. MAGLIO: preciso, puntuale, tonico. Non appoggia la manovra, ma chiude con ordine. Risvegli. INGUSCIO: tanta buona volontà. A volte solo quella. FATTIZZO: unico pericolo per la difesa ospite. Vaga sensazione di stanchezza. VOLTURO: si limita al passaggetto. Un Redondo tra i dilettanti. ROSCIGLIONE: ara il centrocampo con tackles e corpo-a-corpo. Indomabile. SAVINO: finisce la benzina troppo presto, ma si fa comunque valere. MUJESAN: eterna solitudine.

Si fa anche il pressing da solo e per poco non segna.

Espulso per due falli veniali. Perchè così nervoso? CORALLO: infelicemente collocato.

Ogni sua giocata si perde nel regno della solitudine (vedi Mujesan).

Ha giusto il tempo di piazzare l'assist vincente. MIGALI: gioca poco, si fa vedere poco. PRISCIANO: gioca poco, si fa vedere subito. Terribile. NOBILE: sembra assistere impotente all'involuzione continua dell'11 granata.

Cambia assetto in un momento delicato, rischiando di far saltare i punti di riferimento residui.

Non effetua neanche i tre cambi.

Si precipita subito negli spogliatoi al fischio finale. Depresso.

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