NARDO' - ISOLA -LIRI 1-1

 TORO INDOMABILE

  • Mujesan acciuffa l'Isola Liri con l'ultimo tiro
  • NARDO' - ISOLA -LIRI 1-1
  • Classifica ancora precaria

NARDÒ: Peluso, Mancinelli (74` Di Tacchio), Buonanno, Rivetti, Della Bianchina, Volturo, Russo (57` Savino), Rosciglione, Muiesan, Corallo, Fattizzo (46` Migali) - ALL. Franco Leo

ISOLA LIRI: Quarta, Pesce, Orsinetti, Iozzi, Pulcini, Mancone, Santopadre (49` Parisi), Molinaro (87` Frioni), Giacco, Carlini M., Tomaselli - ALL. Fabrizio Perrotti

RETI: 5` Tomaselli (I), 91` Mujesan (N)

ARBITRO: Laterza di Matera

RECUPERO: 6 minuti (2` pt + 4` st)

AMMONITI: Fattizzo, Rosciglione (N), Molinaro, Mancone (I)

Un Nardò indomito strappa il pareggio al 91’ ad un’ostica Isola Liri. Sembrava finita per i neretini. Una nuova sconfitta in casa avrebbe significato un colpo mortale per le speranze di salvezza, invece è venuto il colpo di coda firmato ancora una volta Mujesan. Un punto importante che permette ai granata di rimanere a contatto con Tivoli e Venafro, e che tiene ancora in piedi un morale già fiaccato da una serie di avversità. Partita giocata al cospetto di pochi intimi infreddoliti e che ha visto subito affermarsi la migliore organizzazione di gioco dei laziali. Variazioni in formazione. Peluso al posto dello squalificato Schettino. Volturo a centrocampo e Russo preferito a Totaro. Leo confinato dietro le sbarre e Lepore in panchina a riceverne i dettami.

Palla al centro e Isola Liri a capofitto nella nostra metà campo. Nardò già in affanno. Peluso smanaccia alla meno peggio un cross pericoloso. Al 5’ Mancinelli ferma fallosamente Santopadre. Sugli sviluppi della punizione, Buonanno incocciava fortuitamente nella propria porta la respinta di Peluso. Doccia gelata. Nardò bloccato dalla paura e irretito dalle ficcanti ripartenze isolane. Peluso si riscattava deviando due precisi fendenti di Tomaselli e Santopadre. Nardò ancora in piedi. Il solo Mujesan si rendeva pericoloso facendosi bloccare il tiro da favorevole posizione. Fattizzo e Savino (subentrato allo strappato Russo) non riescono ad attivare le corsie esterne. Corallo e Volturo non trovano spazi utili di manovra. Il tempo si chiude con tre corners per i granata risolti dalla difesa isolana.

Ripresa. Fuori un confusionario Fattizzo, dentro la speranza Migali. Si comincia con un tiro rabbioso di Mujesan dalla lunga distanza:alto sulla traversa. Poi l’Isola Liri imbrigliava la manovra neretina impensierendo con veloci contropiede Rivetti e soci. Leo spostava Migali al centro e Corallo dietro le punte, guadagnando in combattività, ma la lucidità negli ultimi 30 metri latitava.

Nel finale il Toro buttava il cuore nella mischia. Leo inseriva la terza punta (Di Tacchio) e cominciava l’assalto finale. Volturo, Corallo e Rosciglione prendevano per mano la squadra. I tiri di Migali e Di Tacchio venivano contrati più volte dalla difesa biancorossa, fino al 91’, quando arriva la zampata di Mujesan. Tiro di Di Tacchio ad un metro dalla linea di porta e salvataggio sulla linea. Irrompe Mujesan e gonfia la rete. Neanche il tempo di gioire che un altro brivido raggela i tifosi. Al 93’ uscita azzardata di Peluso e colpo di testa di Giacco a porta vuota: palla fuori di un niente! Finisce in parità. Per la prima volta il Nardò non ha perso con l’Isola Liri e ha segnato il primo gol. Non è arrivata la vittoria, ma è stata evitata una sconfitta devastante. I play-out sono sempre lì a due punti e bisogna crederci. Anche oggi i ragazzi non si sono risparmiati. Il Toro lotterà ancora.

I SINGOLI

PELUSO: complicità sul gol subito, due pregevoli interventi su tiri dalla distanza. Fragile. MANCINELLI: chiusure incerte, disimpegni approssimativi. Sostituzione tardiva. BUONANNO: presidia la fascia soffrendo il Carlini di turno. Sfortunato autogol. RIVETTI: tiene bene il baricentro difensivo. In crescita. DELLA BIANCHINA: Lotta continua sui palloni alti. Buoni disimpegni. Sufficiente. VOLTURO: inizia smarrito, poi esce alla distanza. Generoso fino ai crampi. ROSCIGLIONE: soffre le geometrie isolane. Si esalta nel finale all’arma bianca. RUSSO: si strappa dopo 12’. SAVINO: p.t. ombra. Ingrana nel s.t, attacca gli spazi, si immola ai tackles cattivi. Affidabile. CORALLO: molta quantità, poca pericolosità. Cicca una punizione ideale. Brillantezza cercasi. FATTIZZO: un p.t incerto. Qualche affondo, qualche scivolone di troppo. Discontinuo. MIGALI: parte come esterno, poi seconda punta. Irruento, precipitoso, fumoso. MUJESAN: lotta su ogni pallone a scapito della lucidità. Gol provvidenza al 91’. Rabbioso. DI TACCHIO: dà peso e centimetri all’attacco. Entra nell’azione del gol. Juniores sprecato in panchina.

LEO: Passo indietro. Manovra senza fluidità, coperture e recuperi affannosi. Discutibile la rinuncia a Totaro (preferiti Russo e Savino). Uscita di Fattizzo frettolosa con fascia sinistra consegnata agli avversari. Tardivo l’ingresso di Di Tacchio. Ma perché il Nardò non gioca più con le due punte? Perché siamo condannati da due anni ad avere il peggior attacco? Cosa abbiamo ancora da perdere? Come si può pensare di vincere una partita in casa se la prima preoccupazione è coprirsi le spalle? Così abbiamo fallito la C2 l’anno scorso…

ALEX

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