NARDO' - GUARDIAGRELE 0-0

 TORO BLOCCATO IN CASA

  • NARDO' - GUARDIAGRELE 0-0

NARDO’. Leopizzi, Inguscio, Marcone, Schito, Perrone, Maglio, Cezza, (70’ Migali) Rosciglione, Corallo, Viggiano, D’Amblè.

A disp.: Peluso, Volturo, Cichelli, Savino, Cesari, Rossi. All. Nobile

GUARDIAGRELE: Lepore, Colanero, D’Amelia, Marchetti, Pucci, Adorante, Del Grosso, Coletti (90’ Ausoni), Filagrossi (82’ Scibilia) Arancio (75’ Mammarella)

A disp.: Petrongolo, Cristofari, Stella, Sabatini. All. Anzivino

Arbitro: Calvo di Cagliari Spett. 1000 circa con rappresentanza ospite. Giornata soleggiata, ma ventosa. Ammoniti: Perrone, Schito, Del Grosso e Pucci.

Esordio deludente del Nardò davanti al proprio pubblico. Squadra ancora appesantita e alla ricerca della migliore condizione. Ne ha approfittato il neopromosso Guardiagrele per strappare un punto prezioso dal comunale di Nardò. I Granata locali scesi in campo senza il perno centrale Volturo, non sono riusciti ad alimentare con continuità la manovra offensiva, permettendo al dispositivo difensivo abruzzese di controllare agevolmente le fonti del gioco. Poche le occasioni nel primo tempo. Corallo su punizione mandava alto sulla traversa, mentre dall’altra parte il Guardiagrele aveva una ghiottissima opportunità. Al 30’ Tacchi, approfitta di uno svarione difensivo e tira a colpo sicuro, grande respinta di Leopizzi, ma sui piedi di Filagrossi che, a porta sguarnita, tirava sul palo. Il Nardò si scuoteva e due incursioni, prima di D’Amblè e poi di Corallo venivano fermate in area con contrasti al limite del falloso. Per l’arbitro Calvo tutto regolare. Chiudeva il tempo un bel diagonale di Cezza di poco al lato. Nel s.t. Nardò più convincente. Manovra farraginosa e discontinua, ma quattro nitide palle gol. Al 3’ D’Amblè raccoglieva al volo una punizione-cross di Corallo e mandava alto da due passi. Al 20’ Viggiano gira in porta da due passi, ma viene “stoppato” da Lepore. Al 70’ Migali pennella per la testa di Viaggiano, ma la schiacciata è centrale. Al 90’ punizione-thrilling di Corallo: barriera aggirata, portiere impietrito e palla fuori di due centimetri. Per il miglior Nardò rinvio alle prossime giornate. Il Guardiagrele ringrazia.

 l'atterramento di D'Amblè

I SINGOLI

LEOPIZZI: Decisivo sul tiro di Tacchi. Sicuro nelle uscite. Prestazione di spessore.

INGUSCIO. Bene in fase di contenimento, si vede poco nell’altra metà campo.

MARCONE. Soffre le incursioni di Arancio dalle sue parti, ma svolge con diligenza il suo compito

SCHITO: Ha chiuso sui centrali, ha rimediato agli errori dei compagni di reparto, ha impostato la manovra nella propria metà campo. Ce ne vorrebbero 11 come lui.

PERRONE: Imbarazzante esordio dell’ex-leccese. Da un suo svarione nasce la palla-gol del Guardiagrele, poi sempre incerto e frastornato.

MAGLIO: Impalpabile sulla fascia sinistra, entra nel gioco quando spostato in mediana. Pare sia un centrocampista.

ROSCIGLIONE: Intercetta decine di palloni senza trovare particolare collaborazione. Meglio quando lo assiste Corallo.

CEZZA: Sempre tagliato fuori dalla manovra. Dovrebbe prendere per mano il centrocampo, invece viene cancellato. Sostituito tardivamente.

CORALLO: Costretto a retrocedere per trovare palloni giocabili, gli viene affidata la regia nel s.t. Alimenta il gioco, crea pericoli, e per 2 cm non trova la punizione-gol. Uomo-squadra.

MIGALI: Entra al posto di Cezza si sistema sull’estrema destra e piazza in area tre cross al bacio. Gli unici del Nardò. Uno spreco tenerlo in panchina.

VIGGIANO: In ripresa sul piano fisico, si trova tre palle limpide da buttare in rete: fallite. Preoccupa.

D’AMBLE’. Molto movimento, ma poco costrutto. Generoso come sempre, cala vistosamente nel finale.

LA TATTICA

Il Nardò non vince (tra campionato, play-off, Coppa Italia e nuovo campionato) da otto turni. La difesa non sembra più imperforabile, il gioco latita e in attacco si vivacchia. Così è finita la stagione precedente, così sta cominciando la nuova. Siamo sicuri Mr Nobile che non ci siano alternative al 5-2-1-2? Sette uomini a rinculare in difesa mentre Corallo e soci elemosinano un pallone giocabile in avanti. Con l’ingresso di Migali e un più ragionevole 4-3-3 si sono visti gioco e occasioni. Certo per salvarsi vanno bene anche gli 0-0, ma di questi spettacoli ne abbiamo visti abbastanza.

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