IL TORO C'E'.
- NARDO' - GALLIPOLI 1-1
RETI: 7` Rosciglione (N), 43` Minadeo (G)
NUOVA NARDÒ: Schettino, Mancinelli, Buonanno, Rivetti, Schito, Volturo, Prisciano, Rosciglione, Muiesan (35` Fattizzo), Corallo, Di Tacchio - ALL. Franco Leo
GALLIPOLI: Fresta, Musca (76` Polo), Mele, Capece, Minadeo, Raimondi, Ciccarese, Casisa, Alvarez Castillo, Innocenti, Riccardo (70` Di Miceli) - ALL. Francesco Giugno
ARBITRO: Andrea Chiocchi (Foligno)
RECUPERO: 4 minuti (1` pt + 3` st)
AMMONITI: Fresta
ESPULSI: 25` BUONANNO (N)
SPETTATORI: 2200
E venne il giorno del derby. Una partita anomala in sé, resa ancora più particolare dalla situazione di classifica delle contendenti. Nardò alla ricerca di preziosi punti play-out, Gallipoli con l’impellenza aritmetica del punto mancante. Dubbio amletico: ci sarà battaglia o calcolo mirato? La realtà parla di un match dal doppio volto. Primo tempo di agonismo ed orgoglio, secondo tempo rilassato e compiacente.
Il Nardò schiera un 4-3-1-2 ideale, recuperando Volturo a centrocampo, Corallo dietro le punte, Schito a guidare la difesa. Gallipolini come al solito spavaldi, schierati con linea difensiva alta e distribuzione del gioco lungo tutta la tre quarti. Il Toro gioca d’attesa e azzecca la partenza. La difesa tiene, Rosciglione e Volturo innescano le ripartenze, Corallo si inserisce sui tocchi all’indietro di Di Tacchio, ancora una volta imbattibile sulle palle alte (e stavolta lo marcava Minadeo). Il Nardò trovava le misure giuste e un paio di corner in partenza. Al 7’ cross di Corallo e incornata vincente di Rosciglione. Gol. Esplosione Granata. Silenzio cimiteriale gallipolino.
Si teme la reazione dei giallorossi, invece il Toro cresce ancora. Schito e Rivetti imbrigliano Innocenti e il redivivo mercenario (Castillo), Mancinelli “cura” le velleità di Riccardo. Il Nardò c’è. Il Gallipoli è smarrito. I galli si spingono in massa in avanti, ma si scoprono ad un contropiede mortifero. Un’incursione di Buonanno mette in condizione Prisciano di battere a rete con la difesa jonica tagliata fuori. Tiro debole e colpo di grazia mancato. Gli ospiti si fanno sentire con un colpo di testa di Innocenti. Pronta la deviazione di Schettino che si fa perdonare un rinvio spericolato.
Mai visto un Nardò così solido e reattivo, ma non si è fatto i conti con la variabile impazzita: l’arbitro. Chiocchi di Foligno per la precisione. La giacchetta nera prende per mano i Barba-boys. Fischia a senso unico sui contrasti. Di Tacchio non può più elevarsi. Sempre colto in fallo. Vede quattro corner consecutivi in area granata senza mai notare spintoni e ostruzioni al portiere. Ammonisce Schettino per perdita di tempo. Lascia impunita una “falce” su Volturo, reo di aver scansato i tacchetti di Capece. Lascia correre un triplo tackle su Corallo fino ad arrivare al capolavoro. Espulsione di Buonanno al 39’. Un lancio in profondità innesca Ciccarese, Buonanno evita l’entrata (a 40 metri dalla porta!) , il gallipolino cerca l’appoggio sulla spalla del terzino e non la trova, cadendo goffamente sul pallone. Rosso!
Leo sacrifica Mujesan e inserisce Fattizzo. Dopo due minuti altra mazzata. Fallo su Corallo ed infortunio del 10 neretino. Entra Cezza. In due minuti il Nardò resta in inferiorità numerica e perde i due uomini più pericolosi. Il Gallipoli fiuta il momento e al 43’ in mischia trova il pari con Minadeo. Il Toro non mola e due minuti dopo occasione per Di Tacchio. Il pivot granata va in pressing sull’ingenuo Fresta e lo costringe a rifugiarsi in area. Il portiere gallipolino blocca il pallone, con le mani,appena fuori area impedendo a Di Tacchio di filare in porta indisturbato. Ebbene mister Chiocchi si limita ad ammonire il portiere falsando definitivamente il match. Si finisce in un crescendo di nervosismo. Scintille tra Castillo e un furibondo Schettino. E possiamo dire che finisce qui il match vero.
Gli spogliatoi e un tè davvero rilassante, restituiscono due squadre attente a non farsi del male, con l’attenzione rivolta ai risultati degli altri campi. L’unico recalcitrante è Castillo che tenta il gol su azione personale, ma è bravo Rivetti a chiudere la porta. Tra scaramucce e sfottò la partita si incanala sul pari e patta. I gallipolini vanno a festeggiare (con arbitri simili sono destinati non alla B, ma alla A!!!), mentre i Granata ringraziano il Grande Popolo Granata ancora una volta dimostratosi superiore ad ogni aspettativa. I play-out si avvicinano sempre di più, ma questo Toro non dovrà temere più nessuno.
ALEX
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