MANDURIA - NARDO' 2-2

 DOPPIETTA DI CORALLO: RITORNA IL TORO

  • MANDURIA - NARDO' 2-2
  • Reti: al 24' Corallo, al 32' (rig) e al 70' Tedesco, all'85 Corallo (rig.)
  • Arbitro: Luzzi di Rossano
  • Giornata piovosa, terreno scivoloso. Spet. 1200 circa, un centinaio i neretini.

MANDURIA                    NARDO'
Di Punzio                   Peluso
Castellaneta (71'Dilonardo) Inguscio (85' Maglio)
Scarlino                    Marcone
Marchi                      Schito
De Icco                     Perrone
Della Bona                  Volturo
Caldararo (71'Coccioli)     Cezza
Lentini                     Rosciglione
Errico                      D'Amblè
Tedesco                     Corallo (89'Migali)
Masi                        Fattizzo

All. Longo                  All. Nobile
Tanto tuonò che piovve. E proprio sotto un diluvio il Nardò riesce a trovare i primi gol del campionato. Ci ha pensato Corallo con una doppietta a sbloccare l’attacco Granata ancora a digiuno. Anche se non è venuta la vittoria, Manduria, comunque, sarà ricordata come una tappa positiva del cammino neretino. I Granata sono apparsi finalmente reattivi. Sono entrati in campo con una maggiore determinazione e si sono portati in vantaggio meritatamente con uno splendido tiro dai 40 metri di Corallo. Il tiro del “10” neretino toccava terra e schizzava nell’angolino basso alla destra di Di Punzio. Un vantaggio che durava appena cinque minuti. Sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite di Marchi, la palla incocciava tra ginocchio e mano (?) di Marcone piazzato sulla linea di porta. Rigore ed espulsione. Tedesco realizzava dagli undici metri e la partita trovava la sua svolta.

Nobile che già in partenza aveva rinunciato ad una punta lasciando in panchina Viggiano, non procedeva a nessuna sostituzione e manteneva l’assetto ad una sola punta. Il Nardò reggeva il confronto senza particolari cedimenti e sul fango manduriano si esaltavano i “muscolari” Cezza e Rosciglione, mentre il pacchetto difensivo sempre imperniato su Schito controllava le sfuriate di Tedesco e soci.

Il s.t. vedeva un Manduria più cattivo e determinato. Peluso vede sfilare fuori due pericolose conclusioni di Masi e di Errico, ma al 69’ capitola ancora. Una palla vagante a centro area è preda di Tedesco che eludendo la chiusura di Schito e Perrone trova lo spiraglio per battere a rete. Il Nardò sembra spacciato, soprattutto quando all’84 lo scatenato Tedesco colpisce il palo. Il Toro trema, ma non molla. Un minuto dopo entra in scena ancora Corallo. La mezzala granata fa tutto lui. Si procura una punizione dal limite, la batte e provoca il fallo di mano del difensore, si incarica del rigore, lo batte e segna. 2-2. Il risultato più giusto.

Per oltre un’ora in inferiorità numerica i Granata hanno lottato caparbiamente su ogni pallone e alla fine gli sforzi sono stati premiati. Resta ancora il rammarico della mancanza di vittorie, ma è comunque un pareggio preziosissimo sia per la classifica e il morale, sia per i progressi sul piano del gioco e della tenuta atletica. Rimane irrisolto il problema di un attacco ancora incapace di far gol. D’Amblè non è una punta centrale, Viggiano è fuori forma e Corallo non può sdoppiarsi in eterno tra rifinitura e conclusioni a rete. Urgono rinforzi.

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