ISOLA LIRI - NARDO' 3-0

 Crollo ad Isola Liri.

  • ISOLA LIRI - NARDO' 3-0

ISOLALIRI: Quarta 6.5, Frioni 6.5, Orsinetti 6, Molinaro 7, Pulcini 7, Mancone 7, Santopadre 7 (Pesce al 84’), Proia 7, Nardone 7 (Marzocchella al 68’, 6.5), Carlini M 6.5 (Colasanti al 90’), Carlini A 9. A disposizione: Giustini, Belli, Galdo, Reali. Allenatore: Fabrizio Perrotti, 7.

NUOVA NARDO’: Peluso 6, Inguscio 5.5, Fattizzo 5.5, Volturo 6, Perrone 6, Cezza 5.5, Maglio 6 (Frisenda al 65’, 6) , Rosciglione 5.5, Viggiano 5 (Micali al 79’, sv), Corallo 6.5, D’Amblè 5. A disposizione: Gabrielli, Savino, Rossi, Cichelli, Mancinelli. Allenatore: Salvatore Nobile 5.5.

Arbitro: Bellè di Reggio Calabria 5, coadiuvato da Ceccobelli di Ciampino e Raparelli di Albano Laziale. Marcature: 46’, 71’, 89’ Alessio Carlini.

Note: giornata calda e terreno in discrete condizioni. Spettatori 700 circa. Ammoniti: Santopadre, Nardone (I), Peluso, Cezza, Viggiano (NN). Angoli 2-3, recupero 3’,3’.

Una disfatta. Il Nardò torna da Isola Liri con le ossa rotte. 3-0. Risultato identico all'anno scorso. Isola Liri ancora bestia nera dei Granata. Tre sconfitte su tre. Sembrava che le cose stavolta si mettesser bene. I Granata chiudevano il primo tempo sullo 0-0 con la recriminazione di un gol di Viggiano annullato per fuorigioco (ed è il terzo...)a molti sembrato regolare. L'Isola Liri non faceva paura e la difesa neretina seppur orfana di Schito e Marcone teneva egregiamente.

Il tempo di rientrare dagli spogliatoi e l'Isola Liri era in gol. Carlini cominciava il suo show personale. Conrollava palla a centrocampo e filava indisturbato verso l'area senza trovare ostacolo. Tiro dai trenta metri e gol. Reazione granata pressochè nulla. Nobile si infuriava inutilmente. Al 25' altro regalo della difesa allo scatenato Carlini. Perrone sbagliava il controllo e spalancava la via della porta all'attaccante laziale. Carlini piazzava in rete a due passi da Peluso. I tifosi neretini al seguito lasciavano lo stadio indignati dall'imbarazzante secondo tempo dei ragazzi di Nobile. Ma non hanno visto il peggio. A pochi minuti dal termine Proia si liberava fallosamente di Volturo (ma per l'arbitro tutto regolare) e puntava deciso verso la porta, in superiorità numerica decideva di appoggiare ad Alessio Carlini che realizzava la sua sorprendente tripletta.

Questi in sintesi gli episodi decisivi del match. Il resto parla di un Nardò lontano parente di quello della stagione passata. Allora c'era un portiere- sicurezza, una difesa impenetrabile, un centrocampo votato al sacrificio e un attacco chirurgico. Oggi rimane ben poco. Solo Corallo si sta esprimendo ai suoi livelli, tutti gli altri sono da rivedere. Nobile ha scarse alternative e non può inventarsi una squadra che attualmente non c'è. La promessa dei Granata è di rifarsi subito. Per l'arrivo della prima vittoria ci è rimasta la speranza e domenica arriva la SPES... Speranza Mentana.

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