FERENTINO -NARDO' 5-2

 UN DISASTRO

  • FERENTINO -NARDO' 5-2
  • Il Toro resiste un'ora, poi cede di schianto

FERENTINO: Marinelli, Grillotti, Nilson, Giannini, Giammaria, Chianelli, Egidi, De Oliveira, Di Gennaro (88` Fontana), Testa (80` Gomez), Ognibene (92` D`apice) - ALL. Marco Mariotti

NARDÒ: Leopizzi, Marcone, Maglio, Russo, Cezza, Schito, Savino (75` Frisenda), Rosciglione, Migali, Corallo, Fattizzo - ALL. Salvatore Nobile

RETI: 33’ Savino (N), 47’ Migali (N) 56’ Di Gennaro (F), 70’ Chianelli (F) 72’ Di Gennaro (F), 78’ Di Gennaro (F) 90’ Egidi (F)

ARBITRO: Denis Santonocito

RECUPERO: 5 minuti (2` pt + 3` st)

AMMONITI: Giammaria, Giannini, De Oliveira (F),

Fattizzo, Migali, Russo, Maglio (N) SPETTATORI: 300

Cronaca di una sconfitta allucinante. Se è mai possibile spiegarsi fenomeni simili nel mondo del calcio. Una squadra, nella fattispecie il Nardò, entra in campo concentrata a strappare coi denti un punticino su uno dei campi più difficili del girone. Una formazione d’emergenza, data la squalifica di Mujesan e e di Inguscio e la dipartita (pure lui) di Manco. Un Toro che più umile non si può schiera dal 1’ il nuovo arrivato, lo juniores Russo, e si affida alle invenzioni del piccolo Migali.

Il caso(?) vuole che dopo un primo tempo di scarsa vena laziale, i Granata si trovino in vantaggio con un gol di Savino (progressi confermati). Il cross di Corallo, deviato da Migali finisce addosso alla piccola ala granata che istintivamente spedisce in gol. 1-0 e tutti a riposo.

Il s.t. si apre come una nuova alba per i colori granata. Un tiro di Fattizzo non viene trattenuto dal portiere, si avventa sul pallone Migali e fa 2-0. Tutto così facile. Senza contare che i risultati delle altre pericolanti portano il Nardò ad un solo punto dalla salvezza. Ma qui finiscono le note liete e inizia l’incubo. Il Ferentino spinge e il Nardò rincula. I Granata si limitano ad arginare gli attacchi laziali senza più costruire: è l’inizio della fine dall’56’ al 90 il Nardò va in black-out. Da non crederci. Ogni affondo frusinate è premiato dal gol. Da 0-2 a 5-2 nel giro di mezz’ora. Il Nardò scompare dal campo, mentre dalla panchina Nobile si limita ad una sola misera sostituzione solo ad un quarto d’ora dal termine (Frisenda per Savino). Avrebbe cambiato qualcosa l’inserimento di Volturo a centrocampo, o di Prisciano per qualche juniores affaticato? Non lo sapremo mai. Certo è che ancora una volta la squadra ha dimostrato grossi limiti di tenuta atletica, squlibri tattici e povertà tecnica. Un vero naufragio.

Ci sembra riduttivo addossare tutte le colpe su Nobile, anche se il mister quest’anno ci sembra a corto di idee e confuso. Il calcio è strano, l’anno scorso riuscì la formuletta magica del gioco sparagnino ad oltranza, oggi bisogna cambiare registro mentre il mister brancola nel buio. Finisce il girone d’andata a due punti dalla retrocessione diretta e a –5 dalla salvezza. Solo tre vittorie (due al 90’ e una con l’ultima in classifica!) gioco pessimo, gol col contagocce e spettacoli deprimenti. L’ANTI-CALCIO!

Si parla di rinforzi, ma di fatto sono state pìù le partenze degli arrivi e ora minaccia di andarsene pure Leopizzi! Ci chiediamo se esista una dirigenza effettiva e se ci sia uno straccio di idea su come continuare questa straziante stagione. Ora ci saranno due settimane di pausa. Basteranno per rimettere in sesto la baracca? Arriveranno volti nuovi? E qualche vecchio ( e ricco) dirigente si metterà la mano sulla coscienza e pagherà i debiti della sua “misteriosa” gestione? Fra poco è Natale. Un tranquillo Natale di paura.

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