S.ANASTASIA – NARDO’ 3-1
Reti: al 31’ Ortoli, al 61’ Mortelliti, al 68’Colacicco, al 76’ Del Gaudio ® S.ANASTASIA:Capasso, Castellano, Feola, Balsamo, Scotti, Schicchi, Morfù,(Valerio), Del Gaudio, Pignalosa, Mortelliti (Martone), Ameli(Colacicco) A disp.: Marinacci, Bernardini, Mollo, Ingenito. NARDO’: Monaco, Berardi, Mastroianni (dal 46’ Catalano), Passalacqua, Ruggiero, Giansante, Cichella (dal 67’ Brillantina), Cavaliere,Galli, Baratto, Ortoli(dal 60’ Catelli) A disp.:Luciani, Germano, Marcucci, Cantatore. Partita dura. Come solo in Campania sanno fare. A mezzora dalla fine il Nardò sembra spezzare l’incantesimo del digiuno di vittorie esterne. L’ultima un anno fa proprio a S.Anastasia. Invece tutto va a rotoli. Il primo tempo era stato buono. Belle parate di Monaco e gol (finalmente) di Ortoli. Sui calci d’angolo, però, si balla. Nel s.t. i nodi vengono al pettine. Si infortuna Mastroianni ed entra Catalano. Altri centimetri persi nel gioco aereo. Puntuale arriva il gol vesuviano. Di testa. Su corner! A questo punto memore dell’impresa della domenica precedente di Ghirardelli, ci pensa Monaco a farsi stupidamente espellere con un certo Pignalosa. Dieci uomini per parte e palla al centro. Parità apparente. Il Nardò sostituisce Cichella per mandare tra i pali l’esordiente Brillantina. Un nome poco adatto ad un portiere. Infatti il primo pallone dalle sue parti …scivola in rete. (perché Negro non viene portato in panchina?) Il Nardò gira a vuoto. Ennesima rivoluzione in corsa di Giusto: Ruggiero fa il centravanti! Risultato: becchiamo un rigore e il 3-1 finale. Ancora una vittoria buttata via dai granata. Imboccata una strada sbagliata. Troppa superficialità. In questo campionato va avanti chi entra in campo con rabbia. Per i fiorettisti non c’è gloria. Sulla via del ritorno ragazzi della Brigata Neretum vigliaccamente aggrediti dai criminali della curva tarantina. L’ennesima dimostrazione che Taranto è la fogna del sud.
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