POTENZA - NARDO' 0-3

 GRANDE VITTORIA A POTENZA

  • POTENZA - NARDO' 0-3
  • Reti: Marinelli, Castillo (2) 1 rig.

POTENZA	              NARDO’
De Marco	      Circello
Grillo	              Marinelli
Cavallaro	      Cornacchia
Romaniello 	      Stasi
D’Innocenzo (Allocca) Stafico (63’ Toledo)
Arcese                Moschella
Grassi (Iacovino)     De Razza
Sardella	      Protano (70’ Voglino)
Mariniello	      Castillo
Cappuccilli	      Alessandrì
Langella (Catalano)   Viggiano (75’ Cazzella)
	
	
All. Urbano	All. Spagnulo
Un Nardò sontuoso passa a Potenza. Quinta vittoria in trasferta. 14.mo gol di Castillo. Una prova di forza e di carattere dopo una serie di partite generose ma sfortunate. Una bella prova di professionalità e attaccamento ai colori granata da parte degli undici di Spagnulo che nonostante siano a corto di stipendi da quattro mesi non stanno lesinando fiato e sudore.

La partita, addirittura, era stata preceduta da un tentativo di sciopero da parte dei giocatori, poi fortunatamente rientrato. A Potenza, Spagnulo ha schierato in porta Circello, rivelatosi uno dei migliori in campo. Al 14’ e al 19’ salvava la porta granata su due tiri a botta sicura di Mariniello. Inizio di marca potentina quindi, con pressing e aggressività a tutto campo. Ma il Nardò esce fuori dal guscio e si fa pericoloso dopo venti minuti. Castillo in velocità calibra al lato. Pochi minuti dopo è Alessandrì a sfiorare il gol con una sciabolata da fuori area. Al 31’ il Nardò passa. Cross di Cornacchia e colpo di testa vincente di Marinelli. Esultanza rabbiosa del terzino granata. Passa un minuto e Castillo viene placcato in area. Rigore. Va sul dischetto il puntero argentino ed è gol. 2-0. La partita sembra chiudersi qui.

Nel s.t. i lucani non riescono ad impensierire Circello e soci. Anzi è il Nardò a giocare in scioltezza e a trovare ancora il gol. Nacho si invola verso l’area potentina e vedendo il portiere fuori dai pali, lo trafigge con un preciso pallonetto. Spettacolare. 3-0. Il resto è accademia. Entra anche Cazzella a rilevare Viggiano. La partita si chiude con la contestazione potentina e la soddisfazione di una vittoria prestigiosa e importante ottenuta dai granata.

Una vittoria che non fa che alimentare i rimpianti per una stagione bruciata prematuramente. Una squadra dalle grandi potenzialità, purtroppo mal costruita, mal organizzata e lasciata allo sbando da parte di un presidente ormai inspiegabilmente latitante e da una dirigenza impalpabile. Un applauso va ai ragazzi di Spagnulo che nelle difficoltà stanno dimostrando la loro dignità di calciatori e di uomini, riscattando un’annata avara di soddisfazioni. Lo stesso non si può dire per il presidente Papadia. Comprensibili le ragioni di un abbandono a fine anno. Comprensibili le rimostranze verso il Comune. Ma perché non onorare gli impegni contrattuali con i giocatori? Perché infangare il buon nome di Nardò calcistica dopo esserne stato il principale artefice. Una crisi voluta. Contro chi?

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