NOICATTARO - NARDO' 1-0

 UNA SCONFITTA INASPETTATA

  • NOICATTARO - NARDO' 1-0
  • Rete al 30' Pica
  • Spettatori 1000 circa con rappresentanza neretina.

NOICATTARO               NARDO'
Portoghese               Leopizzi
Marinelli                Toma  (46'Annicchiarico)
Rubini                   Previderio
Camasta                  Volturo (60' Branà)
Ciaramitaro              Cornacchia
Nettis (Campanella)      Schito
Pugliese                 Inguscio
Costanza (Portoghese)    De Rinaldis
Pica                     Fumarola
Tenzone                  Corallo
Paparella                Farlò

All. Notariale           All. Nobile
Nardò ancora a mani vuote dalla trasferta noiana. Una sconfitta inaspettata viste le ultime prestazioni dell'11 Granata. Noicattaro ancora tabù per Nardò. Decisive le sconfitte dello scorso anno nella vana corsa ai play-off. Pesante la ripercussione sulla classifica quest'anno. Il Nardò rimane al secondo posto ma perde contatto con il fuggitivo Isola Liri ora a +4.

A parziale giustificazione della debacle neretina va comunque sottolineata la duplice assenza di Orlandini e Zhabov entrambi infortunati. Ricordiamo però che con la stessa formazione il Toro ha steso nettamente il Manfredonia.

La partita ha visto un primo tempo di marca noiana. Partenza decisa e cattiva dei baresi, subito pericolosi al 15' con un palo colpito da Paparella. Il Nardò cerca di controllare e di mettere il match sul piano congeniale del contenimento, ma qualcosa non va. Troppo contratti, i Granata non riescono a ripartire con manovre articolate. Si subisce il forcing rossonero. Alla mezz'ora arriva il gol. Pica raccoglie una palla vagante al limite dell'area e batte imparabilmente Leopizzi.Il Nardò continua a latitare e si va negli spogliatoi sotto di un gol.

Nel s.t. Nobile manda in campo Annicchiarico al posto di Toma. Il Toro reagisce e gioca una ripresa di tutto rispetto. Prende l'iniziativa e imbastisce delle buone giocate d'attacco. Annicchiarico colpisce la traversa al 5' con una rovesciata acrobatica. Il Nardò attacca, ma manca la forza d'urto di Zhabov e l'inventiva di Orlandini. Corallo si sacrifica insieme a Fumarola ma i noiani sono sempre pronti a rintuzzare. Al 75' Previderio si fa espellere togliendo linfa alla rimonta neretina. Nel recupero l'ultimo sussulto. Fumarola lanciato in verticale non riesce ad alzare il pallonetto sul portiere che lo stoppa inesorabilmente.

Si torna a casa (in tanti hanno seguito in trasferta il Toro) delusi con la sensazione di aver perso un'occasione propizia, ma non bisogna dimenticare tutto quello che di buono i Granata hanno fatto fino ad oggi. Domenica col val di Sangro un altro severo banco di prova.

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