NARDO' - TRICASE 1-1

 IL SOLITO MALEDETTO DERBY

  • Incrivaglia segna, poi uno stinco disgraziato...
  • NARDO' - TRICASE 1-1
  • Incrivaglia al 13', aut. Lopolito al 94'


NARDO': 
Negro, 
Mastroianni (46' Marzini), 
Incrivaglia, 
Giansante, 
Rogazzo, 
Ruggiero, 
Berardi, 
Cichella,(60' Russo) 
Lopolito, 
Gentili,(60' Giacalone) 
Panesi 

TRICASE: De Blasio, Russo (Saladino), Fattizzo, Quaranta, Buono, Di Muro, Capuano, (Mamadou), Manco, Nobile, Colonna, Gurma, (Di Giannatale)

 
Il solito maledetto derby. In un modo o nell’altro gli “odiati” riescono sempre a ad arraffare qualcosa.
Stavolta sembrava che tutto fosse dalla parte granata. Il pubblico, circa tremila presenze in una giornata da 
Lupi contro una misera manciata di reduci-tricasini. L’impegno e la voglia di riscatto granata più palpabili ed evidenti. 
Una migliore disposizione tattica ed un azzeccato approccio alla gara. 
Ma non è bastato.
Un arbitro (Giammillaro di Messina) che ha gestito la partita a senso unico. 
Non ha punito un placcaggio rugbystico in area su Panesi sull’1-0. Non ha visto il blocco su Negro sul gol tricasino. 
Ha intimidito in continuazione giocatori e panchina granata. 
Roba da farci invidiare usi e costumi tipici di campi campani e limitrofi 
per il fair-play riservato ad ospiti ed arbitri.
L’1-0 non è bastato per l’incapacità del Nardò di approfittare di spazi e svarioni concessi dalla maldestra difesa tricasina. 
Gentili, Cichella, Panesi e Russo: quattro attaccanti per un solo tiro in porta. Evanescenti.
Troppo leggeri in attacco. 
Poco mestiere nella gestione del possesso palla. Si sapeva.
Non è bastato semplicemente perché la sfortuna sotto forma di stinco ci vede benissimo. 
E si accanisce.

LA PARTITA Pioggia, vento, freddo. Ma ci siamo tutti. Gli irriducibili si compattano nelle partite che contano. Sempre. Sugli spalti non c’è confronto. I tricasini sembrano esseri in via d’estinzione. Gli ultras granata li sovrastano In tutti i sensi. I tricasini subiscono. Poi all’improvviso srotolano un lungo striscione. Offese? Minacce? Sorpresa. Gradita. Un saluto solidale ai tre tifosi neretini scomparsi. Applauso generale. Svolta buonista nel derby. Almeno per cinque minuti. Poi riprendono le ostilità. Verbali per fortuna.

Il Nardò passa subito in vantaggio con una bella giocata nata da fallo laterale. Palla alta in area, correzione di Panesi e incornata vincente di Incrivaglia. Gol e stadio impazzito. Tutto troppo bello. Il Nardò insiste Panesi ruba palla e si invola verso De Blasio, ma un abbraccio non proprio affettuoso di Di Muro lo stende. Arbitro e segnalinee impassibili. Tifosi esterrefatti. Né rigore, né espulsione. Il Nardò si piazza nella propria tre quarti. Rogazzo dirige impeccabilmente la difesa con Giansante e Ruggiero a sostegno. Mastroianni ed Incrivaglia (ottima prova) a presidiare le corsie esterne. Lopolito e Berardi in mediana. Cichella e Gentili al pressing esterno. Panesi al disturbo centrale. Il tricase non trova sbocchi. Qualche calcio piazzato nel mucchio e qualche palla lunga in cerca di fortuna. Null’altro.

Secondo tempo. Ancora partenza lanciata dei granata. Prima Gentili, poi Berardi hanno la palla buona per il ko. Fallite. Il Tricase abbozza un forcing. Confuso. Inserisce Di Giannatale e vede la porta con un suo tiro sporco. Ci prova Colonna con un simil pallonetto. Una miseria. Entra Russo il lungo. Giacalone si piazza nel mezzo. Escono gli inconcludenti Cichella e Gentili. Il Toro lotta con orgoglio. Con foga. Ma mancano lucidità e piedi buoni. Russo fa salire più volte la squadra. Utile. Ma quando trova il guizzo giusto non riesce a servire a Panesi la palla del 2-0. Il Tricase boccheggia ma galleggia. Finale convulso. 5 inspiegabili minuti di recupero. Angolo tricasino nel mucchio. Negro è ostacolato. Il pallone schizza sullo stinco di Lopolito, inverte la sua rotta e finisce in rete. I tricasini pareggiano senza tirare in porta. Mamadou sembra colto da un raptus. Pagliaccesco. I tricasini-reduci non credono ai propri occhi. Un altro punto rubato al Nardò. Un altro derby da ricordare. Sempre più lungo il conto da saldare. Aspettando il giorno della giustizia finale.


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