Brutta sconfitta casalinga.
- Un Nardò spento e distratto perde con un volenteroso Martina.
NARDO'- MARTINA 1-2 Reti:Baratto (R) Prisciandaro 2 NARDO':Negro, Giansante,(Ortoli), Mastroianni, Berardi, Ruggiero, Catalano, Cavaliere, Passalacqua,(Catelli) Galli, Baratto (Lanotte), Cichella. A disp.: Brillantina, Luciani, Cantatore, Marcucci. All. Giusto MARTINA:Onorati(Maurantonio), Ambrogioni, Assennato, Berti, D'Onghia, Gallù, Pizzulli, Cardinale(DeGiorgio) Prisciandaro, Mitri, Carnevale (Pinto). A disp.:Montanaro, Branà, Palmisano, DeGiosa. All. Chiancone Un Nardò irriconoscibile e inguardabile si fa rimontare per la terza volta al cospetto di un Martina tutt'altro chetrascendentale. Il Nardò ha sbagliato tutto. Sul piano psicologico la squadra ha paurosi cali di concentrazione, vedi gli erroracci gratuiti in tutte le zone del campo, i falli continui, le gazzarre e le ripicche personali. Ancora espulsioni. Prima Galli, poi Cavaliere per non parlare della partita personale giocata da Ruggiero con Prisciandaro (andavano espulsi entrambi). Sul piano atletico ci sono giocatori impresentabili in campo:Giansante e Mastroianni giocano al rallentatore, non riescono mai a chiudere neanche fallosamente su Mitri. Due falle! Ruggiero e Catalano perennemente in difficoltà con Prisciandaro. A centrocampo continua il pessimo stato di forma di Cavaliere. Passalacqua e Cichella giochicchiano senza costrutto. Baratto segna il rigore e si dilegua. Galli a tratti sovrastato dall'incredibile Gallù (quello che non piace a Giusto). Non parliamo dei nuovi entrati:l'impalpabile Ortoli, la passerella finale di Catelli e il "piedino dorato di Lanotte. Salviamo solo l'impegno e la concretezza di Berardi. Una sconfitta pesante per tutto l'ambiente e per le prospettive future. Inutile recriminare su una a dir poco strana campagna acquisti. Bisogna cambiare mentalità,giocare con la cattiveria necessaria. Va rivisto l'assetto tattico che non prevede attaccanti! Vanno acquistati due-tre uomini per alcuni ruoli deficitari (difensore centrale, esterno sinistro, punta). Bisogna essere umili. Come l'inizio dell'anno scorso!
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