NARDO' - GROTTAGLIE 2-1

 Un Toro spietato piega un ostico Grottaglie.

  • NARDO' - GROTTAGLIE 2-1
  • Reti: al63' Scarola, all'83' Camassa, al 90' Corallo
  • Spett 2000 circa con presenza ospite. Giornata mite, terreno in buone condizioni.

NARDO’	                GROTTAGLIE
Leopizzi	        Leone
Inguscio	        Belfiore
Muci	                De Florio (58’ Magno)
Schito	                Marchi
Cornacchia	        Camassa
Previderio (57’ Mele)	Summa (72’Conocchiari)
Volturo	                Pastano
Branà	                Piroscia
Corallo	                Latagliata
Zhabov	                Rito (58’Lenti)
Scarola (63’Fumarola)	Pellegrino
	
All. Nobile	        All. Pettinicchio
Un match durissimo, ma alla fine il Toro l’ha spuntata ancora. All’ultima ripresa. Un avversario ostico, aggressivo, venuto a Nardò con uno spirito combattivo spropositato rispetto alla sua classifica tranquilla. Strano. I grottagliesi hanno portato un pressing feroce per buona parte della gara. Raddoppi di marcatura sul portatore di palla. Fallo sistematico a centrocampo e difesa alta. I Granata hanno sofferto. Volturo e Branà non trovavano le coordinate esatte. La manovra trovava respiro solo con gli appoggi sugli esterni, Inguscio e Previderio. Corallo e Zhabov toccavano pochi palloni.

La prima mezzora è di marca grottagliese. I biancazzurri si fanno pericolosi al 10’ con un ‘incursione di Pastanoe al 20’ con una conclusione debole di Pellegrino. Il Nardò subisce senza scomporsi. Tiene il campo ordinatamente e cerca il fraseggio a centrocampo e la verticalizzazione per le punte. Su una di queste Zhabov ha l’occasione propizia. Il bulgaro si proietta verso la porta, finta il tiro di destro, manda a vuoto il difensore e si apre lo specchio della porta. Ma Petar oggi non è in forma. Chiude eccessivamente col sinistro l’angolo di tiro e manda fuori. Il Nardò brucia così la palla –gol più nitida del primo tempo. In precedenza ci aveva provato con Scarola (tiro debole) e Corallo (tiro dalla distanza parato da Leone).

Il secondo tempo continua sulla falsariga del primo. Il Grottaglie lavora ai fianchi, ma è il Nardò ad avere l’opportunità del k.o. Al 18’ arriva il gol. Zhabov pesca Scarola lanciandolo oltre la linea difensiva tarantina. Il giovane granata fila verso Leone, lo aggira e piazza di sinistro in rete. Niente male per un esordiente. Il Toro ha colpito e secondo copione ci si aspetta il congelamento del risultato, invece il match si accende.

Al 23’ Magno spara a botta sicura. Leopizzi si oppone alla grande deviando in angolo. Al 30’ Leone è costretto al fallo per fermare Inguscio pronto a battere a rete. Punizione dal limite per lo specialista. Corallo prende la mira e scheggia la traversa. I Granata insistono. Mele si lancia sulla fascia e costringe al fallo da espulsione Belfiore. Grottaglie in 10 ma ancora vivo. Al 38’ batte una punizione dal limite . Il tiro di Pellegino incoccia lo stinco di Schito. Rimpallo racolto con rovesciata volante da Camassa e gol. Gelo sugli spalti. Ma non finisce qui.

Due minuti dop Zhabov viene lanciato a rete, vede leone fuori dai pali e tenta il pallonetto. Pallone alto d’un niente. Non c’è tempo per recriminare. Al 90’ Corallo si fionda in un varco incustodito della difesa grottagliese, entra in area, supera Leone in uscita e tocca di destro in rete. Viene giù lo stadio. Sembra fatta ma il Grottaglie non ci sta. Palla buttata nel mucchio. Leone va a fare il centravanti. Mischia rugbistica nell’area granata. Pallone sui piedi di Pastano che scaraventa in rete. I grottagliesi esultano ma arbitro e assistente segnalano il fuorigioco. Succede di tutto. La panchina ospite si si precipita in campo. Proteste vibranti. Parole e colpi proibiti. Spalti roventi. Solo il fischio finale placa gli animi e consegna i Granata al tuffo sotto gli ultras.

Tre punti sudatissimi. Il Manfredonia vince ancora, ma il Toro non mollerà. Una certezza. Il Grottaglie giocherà ancora così contro i sipontini? Un dubbio.

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