Il sogno sfuma nel finale. Nardò bello, ma sfortunato
- NARDO' - BOJANO 1-2
- Reti: al 53' Zhabov, al 78' aut. Schito, al 94' Fusco
- Arbitro:Belcastro di Taurianova
NARDO' BOJANO Leopizzi Rea Cornacchia Mele F. Schito Bizzarro Muci Feola Inguscio(80'Annicchiarico) Opara (66' Mele S.) Branà Velardi De Rinaldis (84'Scarola) Caccavale (57'Guarini) Mele Parentato Corallo Di Maio Fumarola (76'Di Giorgio) Fusco Zhabov Parisi (52'Berardini) All. Nobile All. FarinaFinisce con una bruciante sconfitta la corsa ai play-off dei Granata. La sconfitta più immeritata della stagione. Frutto più della malasorte che di un’effettivo merito del Bojano. Si pagano a caro prezzo errori che forse qualche tempo fa non si sarebbero fatti. Grande entusiasmo e grande feeling tra tifoseria e squadra, peccato che non si sia potuto gioire insieme.
La partita ha avuto un solo tema dominante: la ricerca del gol del vantaggio granata. Le difficoltà non mancavano però. Prima di tutto l’assenza di Volturo nella zona nevralgica del campo si faceva sentire. De Rinaldis toccava pochi palloni e non incideva per dinamismo e precisione. Il Bojano armato di pressing alto teneva i Granata lontani dalla propria area, senza però rendersi pericoloso. Al 7’ il Nardò poteva passare. Lancio in verticale di Corallo ad imbeccare Zhabov. Petar entrava in area, superava Bizzarro e il portiere in uscita, ma non riusciva a tenere basso il tiro. Pallone clamorosamente alto sopra la traversa.
La partita sembra ristagnare, ma sono sempre le fiammate granata ad accenderla. Calcio d’angolo dalla sinistra, palla che supera il portiere, Inguscio manca l’impatto vincente, Branà riprende da fuori area ma manca il bersaglio. 20’: discesa di Mele sulla fascia, il terzino converge al centro e libera Corallo. Gran tiro del 10 neretino che impatta su due scudi umani bojanesi. Corallo ci prova, come sempre con i calci di punizione. Il primo basso e prevedibile, mentre il secondo impegna in tuffo l’attento Rea. La cronaca del primo tempo è integralmente granata, ma si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Ripresa. Nardò subito arrembante. Al 5’ Fumarola alza di poco sulla traversa di testa. Al 7’ arrva il gol. Lancio di De Rinaldis. Zhabov raccoglie, dribbla il diretto avversario e calibra sul secondo palo. Tutto molto bello. Vantaggio strameritato. Partita spianata. Il Bojano prova a reagire, ma sono ancora i neretini a sfiorare il raddoppio. Fumarola, lanciato a rete, viene anticipato in tuffo da Rea. I molisani si organizzano e cominciano ad imbastire manovre d’attacco. Prima è Caccavale a tirare da buona posizione. Leopizzi è piazzato e neutralizza. 5 minuti dopo il Bojano va in gol con Fusco. Provvidenziale la bandierina del guardalinee. Annullato. Dopo un tiro da fuori di Velardi, il Nardò sembra riprendere il controllo del match. Invece arriva la beffa.
Minuto 78: lungo lancio di Feola. Schito sembra in vantaggio su Fusco e lo anticipa. Il 5 neretino arriva sul pallone sbilanciato e invece di rinviare svirgola verso la porta. La palla ha una traiettoria beffarda. Supera Leopizzi e rimbalzando si infila in rete. Mani fra i capelli. Tutto da rifare e il tempo stringe. Nobile manda in campo Annicchiarico e Scarola ed è proprio quest’ultimo ad avere la palla del 2-1. Scarola si libera in area e spara a rete senza guardare. I bojanesi impietriscono, ma la palla va abbondantemente fuori. L’arbitro segnala 4 minuti di recupero. Il Nardò gioca le sue ultime disperate chances. Palloni lunghi ad imbeccare Corallo e Zhabov. A tempo scaduto Zhabov ha il match point a diposizione. Buca la difesa molisana, affronta Rea ma è costretto ad allargarsi, va ad arpionare il pallone ad un centimetro dalla linea di fondo e tira. Palo esterno.
Sembra finita, invece c’è spazio per il più immeritato dei gol. Muci, perde palla a centrocampo. Per Fusco una prateria inaspettata. Punta Leopizzi e lo batte. Finiscono qui i sogni Granata. Musi lunghi e lacrime, ma per gli impagabili tifosi Granata, i ragazzi hanno vinto. Entrano in campo una cinquantina di tifosi per un abbraccio e per un ricordo. Giocatori, tecnici, dirigenti e tifosi al centro del campo ricevono il più bell’applauso della stagione.
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