MATERA - NARDO' 1-0

 A MATERA UNA SCONFITTA CHE CI RICACCIA NEL MUCCHIO

  • Non basta aver giocato bene. Da Matera si torna sconfitti.
  • MATERA - NARDO' 1-0
  • Rete: al 42' Di Giannatale

MATERA	              NARDO’
Saviano	              Bruno
Ciafrei	              Marinelli
Selmi	              Potì (77’ Guido)
Battafarano	      De Razza
Ginobili	      Moschella
Brandani	      Toledo
Tomaselli	      Voglino (46’ Protano)
Sciannimanico (Digno) Stasi
Insanguine	      Castillo
Garrone (Stasi)	      Alessandrì (46’ Cavallo)
Di Giannatale	      Viggiano
	
All. Magrini	      All. Rollo

Non è bastata una buona prestazione dei granata a scongiurare la sconfitta. Da Matera si ritorna con un distacco dalla prima in classifica (il Melfi) di otto punti che in parte ha vanificato la mini rincorsa delle ultime due giornate. Il Nardò comunque non ne esce ridimensionato più di tanto. A Matera sono stati notati evidenti progressi sul piano del gioco e dell’equilibrio. Purtroppo la difesa continua ad essere inaffidabile. Da una diagonale mancata è nato il gol materano (bello bisogna dire) di Di Giannatale. L’ex tricasino raccoglieva un lungo traversone e smarcatissimo colpiva al volo.

Rollo ha cercato di far quadrare l’assetto tattico sacrificando in panchina Cavallo e inserendo Voglino. Il 4-4-2 neretino risultava confermato in blocco in difesa, mentre a centrocampo De Razza affiancava Stasi, con all’esterno Voglino e Alessandrì. Coppia d’attacco Viggiano – Castillo.

Prima del gol l’unico sussulto era stato un rigore letteralmente regalato al Matera per un fallo chiaramente avvenuto fuori area. Ci pensava Vittorione Insanguine, però, a sbagliare l’esecuzione mandando sulla traversa. Dopo il gol il Nardò si fa vivo con un violento calcio di punizione di Moschella respinto con difficoltà da Saviani.

Nel s.t. Cavallo rileva uno spento Alessandrì e proprio il neo entrato al 7’ su punizione impegnava il portiere materano. La partita assumeva una fisionomia abbastanza chiara. Nardò a fare il match, Matera attendista e chiuso in difesa. Ci provano prima Viggiano e poi Castillo, ma niente da fare. Per la prima volta dall’inizio del campionato il Nardò non riesce a segnare. A nulla vale il forcing finale con i lucani ridotti in dieci. Si torna a casa con la consapevolezza del valore della squadra e cheda questo momento non si può più sbagliare.

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